mercoledì 8 ottobre 2008

feliz compleano

Succede anche a me. E infatti stamattina mi sono svegliata con delle bellissime borse e zampe di gallina sotto gli occhi nuove di pacca, primo regalo del mio 23 esimo anno d'età. O forse saranno state le lacrime notturne. Mi sono commossa, non ci posso fare niente. I compleanni ( il MIO compleanno, nella fattispecie) mi toccano sempre molto. Per cui ho versato qualche lacrima. Anche se io in realtà piango sempre. Appena possibile inizio a piangere come una vite tagliata. Piango se guardo Tre metri sopra il cielo e se ascolto Ti scatterò una foto, di Tiziano Ferro. E forse questo è il peggio. Ma piango anche se ascolto i Cure, o gli Smiths, o le Spice Girls. Piango perchè mi ricordo le cose, e anche se sono bei ricordi piango tantissimo. Anzi, se sono bei ricordi ancora peggio. "Don't cry because it's over, but smile because it was so wonderful" mi scrissero dopo una vacanza, su una smemoranda penso del 2000. Un cazzo. Appena ho letto la dedica ho iniziato a piangere ancora più di prima. Piango per i biglietti di auguri, per i sorrisi, per i vecchietti molto vecchi ( e per le vecchiette molto vecchie, per par condicio). Ho pianto quando è morto il papa, quando è morto Enzo Biagi ma il fatto è che probabilmente piangerei anche se morisse Berlusconi, nonostante tutto! ( e con questo non voglio avvicinare i personaggi. Lungi da me). Piango se vado a un concerto, piango a salutare le persone, piango se mi dicono cose belle. Insomma, piango. Quindi il fatto di piangere il giorno del mio compleanno per auguri a distanza e messaggi più o meno strazianti e nostalgia canaglia, diciamo che mi sembra il minimo. A prescindere da discorsi lacrimevoli, il mio compleanno è sempre stato il giorno più importante dell'anno. Per quel che mi riguarda. Ho sempre fatto il count down a partire da aogsto, plurime feste ( con amici, amici estivi, amici intimi, morosi, famigliari, compagni di classe, ecc), e se vedevo gente anche sconosciuta per strada con dei pacchetti regalo, ero convinta che fossero doni per me. Sono fanatica. Quini secondo me il mio compleanno è un giorno sabbatico. Quest'anno è stato molto anomalo. A cominciare dal fatto che per la prima volta nei miei 23 anni di storia, non l'ho trascorso nel circondario di casa mia. Precisiamo poi che oggi sembra di essere a Londra. O in qualche tempesta tropicale. Da stamattina non ha mai smesso di piovere. Anzi, va aumentando. Penso di aver visto così tanta pioggia solo ad Alghero l'anno scorso quando sono stata la 3 giorni (3, non di più, i miei primi 3 fottuti giorni di vacanza) e i tombni sono esplosi per la troppa acqua e la città era inondata. Qui, lo stesso. Cioè, nessun tombino strabordante ma cielo plumbeo e litri d'acqua che inutilmente scendono a vagonate dalle nuvole. Oggi. Domani sicuramente ci sarà il sole. Ma oggi che è il mio compleanno no, pioggia e solo pioggia.
La mezzanotte è scoccata un attimo dopo che ho fatto la pipì. Compiere gli anni in bagno non sarebbe stato bello... dopo di che, ho soffiato su una candelina verde incastrata in un pasticcino all'uvetta e scartato il primo regalo ( con relativo biglietto strappalacrime di mamma e papà). Poi, nella notte, qualcuno ( Simo e consorte) ha trasformato l'appartamento di Rue Venel in un qualcosa di favolesco. Mi sono alzata stamattina in un meraviglioso mondo di palloncini multicolor e striscione turchino con scritto "auguri piccola fata blu". E piange. E ho soffiato su una candelina rosa ficcata in una focaccia d'uvetta. Poi mi sono stirata i capelli e truccata perchè per il proprio compleanno bisogna essere belli. Sono andata in università e per cercare una fottutissima aula di corsa con la cuffia in testa e l'umidità a 8000 ho iniziato a sudare come se fosse ferragosto. Per cui alla fine trucco e parrucco sono andati a farsi fottere e, diciamocelo, non è che uno guardandomi in faccia oggi, con matita colata, capello ispido e faccia paonazza e incazzata dalla pioggia gli potesse venire in mente che è il mio compleanno. Però è bellissimo tutto ciò. Mi sento piena di amore e gioia, distribuirei baci a destra e a manca, tanto sono felice. Sarò una bellissima ventitreenne con il cappotto rosso e le scarpe rosse. Voglio bene a tutti! Stasera festeggio, mangio bevo e faccio un pigiama party con le mie amiche (che fa molto look at me I'm Sandra D.). Mi spazzolerò i capelli e andrò a letto sorridente. O probabilmente piangerò perchè sarà già passata la mezzanotte...ergo, sarà finito il mio compleanno.
Special thanks agli inventori di facebook. Non mi sono mai sentita così amata.
Special thanks alla Simo.
Spacial thanks a mamma e papà.
Special thanks a chi l'anno scorso con questo tempo ha rischiato la morte per infiocchettarmi di rosso una magia.
Special thanks ai miei due idrogeni, che convergiamo anche se siamo in tre continenti diversi.
Special thanks a me.

Nessun commento: